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La Tenuta

Storicità

I nostri terreni appartengono alle piu anziane coltivazioni di riso d’Europa

Estensione

La Tenuta si estende per 100 ettari di risaie e aree lacustri

Ambiente

Inclusione nella Riserva Naturale Speciale e Zona di Salvaguardia Palude di San Genuario

La Storia

La Tenuta Favorita è situata nella pianura Vercellese e piu precisamente all’interno dei territori definiti come “Grange”, illustri per le antiche coltivazioni del Riso a partire dal XIII secolo d.c. Furono i Monaci Cistercensi ad introdurre  la coltivazione di questo prezioso cereale, trovando in queste terre fertili e ricche d’acqua l’habitat naturale per lo sviluppo di questa coltura.

Seppur esistente gia dal XVI secolo, il cascinale viene per la prima volta individuato ufficialmente all’interno del Catasto Napoleonico del 1800, dove il Marchese Garessio Martino D’Agliè risultava proprietario di fabbricati e terreni facenti capo alla Tenuta Favorita.

Nel 1802 l’intera proprietà fu acquistata dal Barone Emilio Vitta che, insieme al figlio Raffaele, contribui’ ad un forte ammodernamento delle tecniche agricole conseguendo brillanti risultati riguardanti la redditività dei terreni e la vendita del prodotto.

Grazie a questo incremento, i Baroni Vitta decisero di riedificare l’intero tenimento nel 1835; questa importante ristrutturazione diede nuove forme e dimensioni che lo caratterizzano ancora ai giorni nostri.

Durante la seconda metà del XIX secolo, in seguito all’ammodernamento e alla riorganizzazione della rete irrigua, diversi proprietari terrieri ebbero forti contrasti con le istituzioni per il pagamento delle tasse comunali riguardanti l’uso dell’acqua. Alla luce di questi fatti, la Baronessa Elena Vitta Oppenheimer condusse un’importantissima battaglia legale per l’utilizzo delle fontane all’interno delle sue proprietà e per le quali era certa di vantare titolo di utilizzo esclusivo. Grazie a questa azione si arrivò al 1905 al verdetto positivo, che concedeva in via definitiva quanto appartenente di diritto alla Tenuta Favorita.

Nel 1935 il tenimento venne acquistato da Daniele Schneider, industriale tessile Alsaziano.

La Tenuta Favorita è situata nella pianura Vercellese e piu precisamente all’interno dei territori definiti come “Grange”, illustri per le antiche coltivazioni del Riso a partire dal XIII secolo d.c. Furono i Monaci Cistercensi ad introdurre  la coltivazione di questo prezioso cereale, trovando in queste terre fertili e ricche d’acqua l’habitat naturale per lo sviluppo di questa coltura.

Il progetto

Fino al 2019 il riso da noi prodotto è sempre stato venduto all’ingrosso, senza valorizzare il prodotto attraverso le successive lavorazioni con l’obbiettivo di raggiungere il cliente finale;  nasce cosi la volontà di impegnarsi in questa nuova avventura attraverso la creazione del nuovo marchio ma soprattutto la creazione del valore aggiunto distribuito sull’intera filiera.

La Famiglia Schneider, attuale conduttrice dell’attività, ha sempre avuto una grande passione per la natura e ciò l’ha spinta a credere fortemente nei valori unici della nostra terra; è per questo motivo che siamo certi di aver intrapreso la scelta giusta decidendo di valorizzare l’intero progetto, anche attraverso la ristrutturazione del cascinale storico che ci rappresenta.

Sostenibilità

L’orientamento verso la sostenibilità dell’ambiente ci rende felici ed orgogliosi di poter contribuire ad un futuro migliore per il pianeta

Passione

Dedizione alla natura e attenzione ai dettagli sono due elementi chiave del progetto

Ricerca

Attivazione di un laboratorio dedicato alle lavorazioni e alla creazione di nuove ricette

Il Parco

Il SIC (Sito di Interesse Comunitario) “Palude di San Genuario” è stato fondato nel 2004 e  occupa gran parte dei Terreni di proprietà della tenuta; è in particolar modo riconosciuto per l’abbondante presenza di risorgive d’acqua limpida e numerose specie di animali protette tra cui principalmente gli uccelli. E’ infatti presso questo parco naturale che nidificano esemplari molto rari tra cui il Tarabuso, l’Airone Rosso e il Falco di Palude, richiamando l’attenzione di fotografi naturalisti e amanti del “Bird Watching”.

All’interno di questa area il contenimento dell’impatto derivante dall’uso dei fitofarmaci risulta fondamentale per garantire il mantenimento e l’incremento dell’integrità qualitativa della acque circolanti. Gli Habitat e le spece di interesse presenti nel sito sono tutti funzionalmente dipendenti, in misura diversa, dalla qualità delle rete irrigua esistente.

E’ per noi motivo di orgoglio essere inseriti all’interno di questa oasi protetta; grazie all’impegno per la conservazione della biodiversità nonché al supporto delle attività di mantenimento e monitoraggio di vario genere, siamo felici di poter contribuire in maniera importante alla sostenibilità dell’ambiente che ci circonda.